venerdì 1 giugno 2007

Livorno, Festa di primavera 2007 - di Ilaria Nannetti

Doveva essere l'anno del rinnovamento per la "Festa di Primavera" consueto evento livornese che coivolge ogni anno adulti e soprattutto bambini di ogni età, in occasione di Santa Giulia, patrona cittadina. Novità, in effetti, ce ne sono state, ma decisamente amare: e' stata assai deludente l'organizzazione della festa da parte dei nuovi gestori dell'evento, che hanno puntato tutto sul commerciale, accogliendo un modestissimo numero di associazioni no profit e di volontariato rispetto agli anni passati. Le attrazioni per i più piccini, cui storicamente è dedicata la festa, non sono del tutto mancate, ma l'accostamento tra realtà così antitetiche come OIPA, Movimento Nonviolento e Commercio Equo e Solidale con Mc Donald è stata una scelta incomprensibile e veramente diseducativa. Questo per non parlare dell'entrata, assolutamente e giustamente libera gli anni scorsi, a pagamento quest'anno (1 euro d'ingresso).
Le associazioni di volontariato hanno pertanto risentito negativamente di questi cambiamenti di rotta, che hanno comportato un ridotto afflusso alla festa e di conseguenza minori occasioni di farsi conoscere sul territorio e di raccogliere fondi. Il messaggio lanciato da Mc Donald, da tutti i punti di vista: ambientale, consumistico, etico, salutista, ecc... bombardava i passanti, esattamente nel punto focale dell'incrocio delle due strade d'accesso, fatalmente in aperta contraddizione con le piccole grandi realtà associazioniste, che hanno tentato in tutti i modi, con volantinaggi mirati e messaggi eticamente "corretti" di boicottare il fast food invogliando i passanti ad interessarsi ad uno stile di vita più consapevole, in armonia con l'ambiente e con la natura stessa dell'essere umano.
Il Movimento Nonviolento, in collaborazione con L'Associazione Don Nesi Corea e con il Comitato contro il Rigassificatore, uniti da comuni intenti educativi ed informativi, hanno fatto inaugurato la loro presenza alla Festa proprio quest'anno, proponendo per i più piccoli attività di manipolazione e pittura e, per gli adulti, materiale informativo sui più recenti eventi e le iniziative prossime future.
L'OIPA italia, per la terza volta partecipe all'evento, ha notato una positiva crescita dell'interesse della popolazione al problema alimentare considerato dal punto di vista della scelta etica e dell'antispecismo. Più di una persona ha dicharato di aver già intrapreso la scelta vegetariana, tra cui, significativamente, una madre e una bambina di età inferiore ai due anni. Non credo che si tratti di concidenze positive fortuite ma di una progressiva, anche se lenta apertura mentale della popolazione, che ci restituisce una speranza e una base dalla quale partire.

Ilaria Nannetti

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